sabato 4 aprile 2015

Signore e signori.. LA PASTIERA NAPOLETANA! (la ricetta di una napoletana doc)


Ci sono persone che ti entrano nel cuore. Da subito.

Tiziana è una di queste.

Chiamarla coinquilina è riduttivo, perché con lei non sto dividendo solo la casa, ma anche un pezzo di vita importante.
Tiziana adora Grey's Anatomy e The Big Bang Theory, odia la pioggia e le pozzanghere, teme la neve, è generosa, solare, allegra e soprattutto molto.. NAPOLETANA!
 
La ricetta di questo post è uno dei suoi dolci preferiti, è il dolce più caratteristico della sua città e si prepara per Pasqua..
Signore e signori, sua maestà LA PASTIERA NAPOLETANA!

Ci sono tante ricette di questo dolce, ma questa è 100% napoletana ed è la più buona che io abbia mai assaggiato!



INGREDIENTI:
(per una tortiera da 24 e una da 20, perché quando si fa la pastiera non si può non abbondare!)
 
Per la pasta frolla:
  • 500 gr di Farina
  • 200 gr di Zucchero
  • 200 gr Burro
  • 1 Arancia: succo e buccia gruttugiata
  • 1 uovo
  • 3 Tuorli
Per il ripieno:
  • 600 gr di Ricotta
  • 500 gr di grano cotto
  • 300 gr di Zucchero
  • 10 Uova
  • ½ Bacca di vaniglia
  • 1 pizzico di Cannella
  • gocce di acqua di mille fiori o di acqua di fiori di arancio
  • 1 buccia di Limone grattugiata
  • 75 gr di Cedro candito
  • 75 gr di Arancia candita
Per il grano:
  • 200 gr di Grano
  • 2 lt di Acqua
  • 2 gr di sale
  • 40 gr di Burro
  • 150 ml di Latte
 
PER LAPASTA FROLLA:
Fate una fontana con la farina e lo zucchero. Al centro mettete i tuorli, l'uovo, l'arancia spremuta, la buccia grattugiata e il burro ammorbidito.
Cominciate ad inglobare gli ingredienti al centro con le polveri e poi impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
(ma non lavorate troppo l'impasto!)
Coprite con pellicola e mettete in frigorifero a riposare.

Vi consiglio di preparare la pasta frolla il giorno prima o comunque con qualche ora di anticipo, per farla riposare per bene in frigorifero

Tiziana spiega ed io eseguo!

 

PER IL RIPIENO
Come prima cosa dovete cuocere il grano con l’acqua e il sale per circa 2 ore e 15 minuti a fuoco lento. Alla fine della cottura il grano dovrà essere quasi asciutto, l'acqua non ci dovrà più essere. Aggiungete il burro e quando è ancora caldo passatelo con il passatutto, insieme ai canditi.
Per aiutarvi a far passare il grano potete usare i 150 ml di latte.  


Volete risparmiare un po' di tempo?

Potete sempre comprare il grano cotto che trovate comodamente al supermercato (è nel reparto dolci) e farlo cuocere con latte e burro fino a che non avrà assorbito tutto il liquido (la quantità di latte da utilizzare di solito è scritta sul barattolo). 

Questo è il tocco speciale e personale della ricetta di casa Simonelli!
Nella ricetta tradizionale il grano e i canditi non vengono passati ma aggiunti all'impasto.
Ma sono d'accordo con Tiziana: passando tutto, la pastiera sarà ancora più cremosa e morbida.

 
Dividete i tuorli e gli albumi.
Mescolate e montate insieme lo zucchero, la vaniglia, la cannella e i tuorli.
Successivamente aggiungete la ricotta ben scolata e setacciata, la buccia del limone grattugiata e il grano passato.
Aggiungete gli albumi montati e l'acqua di millefiori o acqua di fiori d'arancio.

N.B.: 
non vi posso dire una quantità, dovete aggiungerne poco alla volta e sentire il profumo del composto. Vi posso solo consigliare di non esagerare, perché è un profumo particolare e in grandi quantità potrebbe non piacere a tutti, soprattutto ai "non napoletani", non molto abituati a questo gusto.

Versate il composto nella tortiera, precedentemente foderata con la pasta frolla (stesa a circa 3 mm di altezza) e ricoprire con delle striscioline di pasta, come a formare un cestino.

 
Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa un'ora/un'ora e un quarto (a seconda della dimensione della pastiera), la pastiera sarà pronta quando sarà ben gonfia e dorata.

(Una volta tolta dal forno si sgonfierà lentamente, ma tranquilli! E' normale!)



Ringrazio Tiziana per avermi donato la sua ricetta di famiglia della pastiera e se la proverete, credetemi, la ringrazierete anche voi.
(Però vi avverto, ne potreste mangiare metà senza nemmeno accorgervene!)

Pastiera a parte, la ringrazio per sopportarmi 24 ore al giorno, con i miei cambi di umore e le mie paturnie, la ringrazio per le pizze da Mami e gli ovini kinder, per i sabato sera a guardare C'è posta per te, per i regalini inaspettati, per i troncatela, per il capirmi con uno sguardo, e per essere una coinquilina e, soprattutto, un'amica unica.


<<Marti facciamoci un selfie!>>
<<Si dai! Diciamo.. PASTIERAAAA!!!!>>



Smartie
(viva Napoli!)

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